giovedì 22 giugno 2017

Gemelli separati alla nascita!

L'INCREDIBILE STORIA DI DUE GEMELLI: UNO EBREO E L'ALTRO NAZISTA - Oskar Stohr e Jack Yufe


Nati a Trinidad nel gennaio del 1933, i fratelli Jack e Oskar presero strade diverse quando avevano appena sei mesi, dopo la separazione dei loro genitori. Oskar andò in Germania con la madre cattolica, Elizabeth. Era bambino durante il regime nazista e fu istruito dalla nonna a non rivelare che suo padre fosse ebreo, per poter sopravvivere.  

I gemelli si incontrarono per la prima volta all’età di 21 anni all’aeroporto di Francoforte. Raccontarono che pur non essendosi mai frequentati, fu come guardarsi in uno specchio: la stessa camicia blu, la stessa cadenza nel parlare, seppure due lingue diverse. Proprio questa fu la prima barriera. 

Le loro somiglianze erano soprattutto caratteriali, ma questo non bastò a tenerli insieme. Non si rividero per 25 anni. Nel 1979, con il pretesto di uno studio che prendeva in esame parallelismi e differenze fra cresciuti divisi, ci fu un nuovo incontro ed entrarono a far parte della ricerca. Stessi baffi, stessa camicia, modelli di pensiero simili e stesse manie: la passione per il cibo piccante e l’abitudine di tirare lo sciacquone prima di andare in bagno.

Della loro storia si sono occupati anche un documentario della Bbc e un libro. Stohr, che ha trascorso molti anni lavorando nelle miniere, è morto per cancro ai polmoni nel 1997. Yufe non ha partecipato ai funerali. Lui, a San Ysidro, si occupava di un business di successo: la vendita di jeans e stivali da lavoro ai contadini dal retro del suo furgone e poi in un negozio, El Progreso. Ha lavorato tutti i giorni fino all’età di 80 anni. 





Jack Yufe ha ricordato la prima volta che vide il fratello: “Ho detto a Oskar: indossi le mie stesse cose, perché? ‘Lui ha risposto: ‘E perché ti vesti come me?’ Non ci piaceva il fatto che avessimo lo stesso look pur non vedendoci da 25 anni e non conoscendoci assolutamente”. Non erano solo l’aspetto e l’abbigliamento, i ragazzi erano identici in tutto: dalla camminata al modo di leggere, dai cibi preferiti al tipo di scherzi fatti, tra loro non c’era differenza. “Sono stati un grande esempio di come due gemelli, nonostante diversi ambienti, possano essere molto simili” ha dichiarato Cal State Fullerton professoressa di psicologia Nancy Segal, che ha studiato Jack e Oskar in un progetto sui gemelli separati. I fratelli sono rimasti in contatto, vivendo un rapporto di odio e amore.

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